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Roberto Van Heugten

Roberto Van Heugten, scrittore emergente con molte pubblicazioni all’attivo, scrive di gioco sulle pagine di Italy4golf, nella rubrica “Lost balls in Italy”.
La narrazione è differente: nelle sue pagine si parla infatti di sport, ma soprattutto di territori e ospitalità.

L’importanza della Golf Clinic

LOST BALLS IN ITALY – DI ROBERTO VAN HEUGTEN

Quando passi il tempo a trotterellare per campi da golf osservando, come faccio io, un complesso di fattori, tra cui la bellezza del campo e del circondario, i servizi che completano l’esperienza, il territorio e le tradizioni dei luoghi, la cucina e l’ospitalità… Può accadere che la qualità del golf giocato finisca un pochino in secondo piano.

Mese dopo mese, anno dopo anno, la felicità di trasformare ogni giro in un nuovo campo in una sorta di golf holiday in miniatura – o in giornata – lascia lentamente spazio a una piccola delusione, causata dalla performance di gioco non proprio brillante.

Non ho mai ceduto alle lusinghe dei pro. Ti chiedono di partecipare alle Pro-Am, ti invitano a iscriverti alle golf clinic nel tal campo in Nuova Caledonia – falciando il 98% dei portafogli disponibili ndr – oppure nel tuo stesso circolo di appartenenza, togliendo il gusto della gita fuori porta. Quando proprio ti vedono tentennante, provano ad addolcire la compressa vestendo una giornata promozionale con l’abitino della lezione di gruppo, durante la quale è altamente improbabile conseguire il benché minimo miglioramento nella tecnica.

Che fare quindi?

Beh, la risposta mi è sempre risultata semplice. Sulla spalla sinistra, quella che comanda il grip primario, c’è seduto un angelo: “Cedi, Roberto, fai una clinic…”

Sulla spalla destra, quella che invece contribuisce agli slice, c’è sempre un demonio inviperito che ripete: “Fregatene, pensa a camminare in campo, e a fine giro a berti una buona birretta…” sottintendendo, con queste parole, “divertiti e risparmia”.

Sarà perché credo poco, sarà perché il diavolo veste Prada – che c’entra?!? – fatto sta che ho sempre dato ragione alla spalla destra.

It will be because I don’t believe so much, it will be because “The devil wears Prada” – what does it has to do with this?!? – the fact is that I have always agreed with the right shoulder.

Ma non questa volta!

Anno Domini 2022, il vostro scialacquatore di palline ha detto sì.

Così mi sono unito a un fantastico gruppo di carrellanti in direzione della Maremma toscana a caccia di tecnica e golf ben giocato, e devo ammettere che il diavolo della spalla destra si è rivelato un cialtrone di bassa lega, visto che in soli quattro giorni di golf intenso, ho visto un netto miglioramento in tutte le sezioni di gioco.

Cosa è mancato, a mio avviso? (E qui torna buona la proposta Italy4Golf).

Il territorio dove siamo stati in quel lungo weekend offre molto, fuori dai green. Un peccato non poterne scoprire le meraviglie, adottando un programma comprensivo di escursioni storiche ed enogastronomiche, possibili solo se la combinazione sport + turismo viene promossa ed eseguita da specialisti delle destinazioni prescelte.

C’è tanto da fare in campo, durante una clinic, questo è certo. Ma il tempo libero da bastoni e palline merita molti approfondimenti.

Credo proprio che semmai un giorno cederò ancora alle parole dell’angelo, sempre a bordo sulla spalla del grip, suggerirò al Pro questa interessante modalità di collaborazione.

Ci vediamo al prossimo tee.

RvH

Roberto Van Heugten
Italy4golf Italian Ambassador
buonavita.me

Italy4golf, Lost Balls in Italy

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