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Ricavi Ryder Cup 2018 – analisi conferma oltre 250 mln

Qualche tempo fa su questo stesso blog di Italy4golf abbiamo pubblicato un articolo con le stime d’incasso della Ryder Cup 2018 tenutasi al Golf National di Parigi. Recentemente la Sheffield Hallam University, sesta università inglese per dimensioni e iscritti, ha realizzato un’analisi super partes che mette in luce non solo i numeri di affluenza e incasso prodotti dall’evento, ma ha anche intervistato il pubblico della manifestazione rilevando altre importanti informazioni.

Andiamo con ordine: i ricavi della Ryder Cup 2018 sono stati calcolati in 253,7 milioni di Euro generati dall’affluenza di 270 mila persone. Si confermano quindi (leggermente rivisti al ribasso) i numeri stimati dagli stessi organizzatori francesi. Si tratta in ogni caso di un record strabiliante, se si considera che la precedente Ryder europea, quella scozzese di Gleneagles del 2014, ha incassato “solo” 106 milioni di Euro.

Certamente è d’uopo osservare che il Golf National è a 25 km da Parigi e non in un villaggio sperduto nella Scozia a 70 km circa da Edimburgo, che pure non è Parigi e senza nulla togliere alla bellezza del campo da gioco.

Tra le altre informazioni emerse dall’analisi eseguita dalla Sheffield Hallam University, la demografia del pubblico della Ryder parigina: quasi il 50% erano inglesi, seguono tedeschi (senza alcun giocatore alemanno nel team), olandesi (idem), belgi, svizzeri, spagnoli, svedesi e danesi.

Ryder Cup 2018

Un pubblico che ha generato 220 mila pernottamenti in albergo nell’hinterland parigino per una media di 3,5 notti a testa e del quale ben un 8% (oltre 21 mila) si è fermato per l’intera settimana. Inoltre ben 7 turisti su 10 hanno espresso il desiderio di tornare in Francia per almeno un week-end o più nell’anno seguente!

E qui potrebbe iniziare una bella digressione su quelle che sono le ricadute reali e sul lungo periodo di un evento così ben riuscito, d’altra parte, anche senza valori numerici, è facile capire che si tratta probabilmente di ricadute economiche (alberghiero, ristorazione, trasporti, ecc.) e sociali importanti.

Quanto invece ci preme far emergere è, ancora una volta, la qualità del lavoro svolto dai cugini francesi: ottima organizzazione e gestione dell’evento, grande promozione e copertura mediatica, percorso di avvicinamento lungo e serio, investimenti ingenti (oltre cento impianti sportivi ristrutturati).

Questo per dire agli scettici che si può fare! Per ricordare che la Ryder Cup 2022 a Roma si gioca al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio, con vista sul cupolone, non nella campagna parigina… Che non è solo la più importante manifestazione golfistica al mondo, ma è anche una delle manifestazioni sportive con maggior coefficiente di impatto turistico (per i soli 3 giorni di durata).

Sta quindi solo a noi organizzarla bene e sfruttare l’occasione per dare ulteriore impulso alla diffusione della disciplina in Italia ma anche al turismo e alla crescita del nostro Paese!


photo credits
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Ryder_Cup_2018_-_Grand_Stand.jpg
https://it.wikipedia.org/wiki/File:Hazeltine_National_Golf_Club_17th_Hole_-_Ryder_Cup.jpg

Marco Simone Golf & Country Club, Ryder Cup 2018, Ryder Cup 2022, Sheffield Hallam University

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